La motivazione

25.12.2020

L'uomo è mosso da una serie di bisogni che guidano il suo agire personale e sociale. Lui stesso è inserito nel contesto sociale con cui è in continua relazione e ogni giorno ha bisogno di potersi integrare e avere obiettivi da raggiungere.

La parola motivazione deriva dal latino "motus" ed è considerata "uno stato interno che suscita, dirige e sostiene il comportamento del soggetto orientato agli obiettivi", una delle variabili più importanti nell'analisi della psiche umana nella quale si uniscono sfide, interessi, relazioni ed entusiasmo.

La motivazione è una costellazione di componenti e aspetti che caratterizzano i soggetti in maniera differente. Essa è diretta ad obiettivi sociali, desiderio di dimostrare qualcosa o di raggiungere standard prefissati.

  • La motivazione è un insieme di aspetti cognitivi, affettivi ed emotivi mutuamente interagenti
  • La motivazione spiega il perché noi vogliamo ottenere determinati risultati

Per uno stesso obiettivo ci possono essere diverse motivazioni, per esempio:

2 ragazzi si iscrivono in palestra per tonificare e migliorare il proprio fisico. Uno è spinto dalla voglia di mettersi in mostra per piacere di più alle ragazze e l'altro per sentirsi a suo agio col proprio corpo.

La motivazione è evergreen della natura umana poiché nonostante essa sia soggettiva e distinta per ogni individuo in realtà è sempre presente in ogni contesto lavorativo, sociale e personale e spinge l'individuo all'azione. È un aspetto fondamentale perché spinge a raggiungere il risultato.

DISTINZIONE TRA MOTIVAZIONE INTRINSECA ED ESTRINSECA.

Intrinseca: tutto ciò che riguarda l'interesse personale del soggetto ed è qualcosa di innato ed istintivo, non per pressioni che derivano dall'esterno, è una "scelta libera". E' importante che il locus of control rimanga interno affinché si possa sperimentare soddisfazione rispetto alle proprie competenze ed autonomia.

Estrinseca: su fattori esterni, tutto ciò che riguarda gli elogi, gli incentivi, l'approvazione sociale e il raggiungimento di uno status; elementi che non nascono dal soggetto ma che gli permettono di apportare benefici alla propria persona. Spesso si parla di "bisogno di approvazione", il comportamento è guidato da premi.

La spinta motivazionale induce i soggetti ad impegnarsi attivamente in tutte le attività umane, nascoste da un bisogno che è alla base del comportamento umano.

LO STATO DI INSODDISFAZIONE TIPICO DELLA CONDIZIONE UMANA, SPINGE L'UMOMO AD AGIRE.

La motivazione è un elemento chiave nella vita di un individuo: è un insieme di bisogni, desideri e aspettative di una persona che guida il comportamento verso alcune attività.

FONTI DELLA MOTIVAZIONE

La motivazione consente lo start-up e può essere collegata a:

FATTORI OCCASIONALI, che si riferiscono al momento

FATTORI FAMILIARI, che si riferiscono all'influenza della famiglia

FATTORI PERSONALI, che si riferiscono all'aspirazione personale e autorealizzazione

FATTORI FUNZIONALI, che si riferiscono al raggiungimento di una situazione lavorativa

L'ambiente è molto importante perché crea le condizioni oggettive in modo che la motivazione sia attivata.

"Se abbiamo un sogno motivato ma non c'è un contesto che gli permette di mettere in pratica il suo entusiasmo, è lavoro sprecato poiché la sua motivazione resterebbe in potenza".

La motivazione, tuttavia, rimane un livello potenziale se non c'è il contesto che crea le opportunità, una buona immagine di sé e sia in armonia.

MC GREGOR sostiene: da un lato l'uomo ha bisogno di essere diretto e incoraggiato in ogni momento perché è un essere pigro; dall'altro però, egli è in grado di svolgere adeguatamente il suo compito senza la necessità di una supervisione continua.

MAIER: una situazione di motivazione ha un duplice aspetto: uno soggettivo che si chiama necessità, desiderio o impulso; e un altro oggettivo, che corrisponde a qualcosa che è al di fuori dell'individuo e che può essere chiamato invece scopo.

Quando la natura dell'incentivo ed il bisogno sono complementari, quando il bisogno è soddisfatto, parliamo di situazione motivata. Tuttavia, la motivazione interiore è più forte di quella esteriore perché se quest'ultima manca abbiamo sempre la componente interna che ci spinge a perseverare, ma se abbiamo solo motivazione esterna questo processo si bloccherà.

L'uomo sarà più motivato se ci sarà compatibilità tra motivazione e opportunità.

Secondo MASLOW, uno degli psicologi più importanti del ventesimo secolo, gli uomini hanno delle necessità e che queste appartengono ad una gerarchia che egli organizza in una piramide:


Valutazione del potenziale: essa è legata all'intenzione ad agire per un fine da raggiungere.

L'analisi del potenziale del soggetto gli permette di definire il proprio range entro il quale agire. Essere consapevoli di ciò che si è capaci di fare aiuta, da un lato, l'individuo a porsi i giusti obiettivi evitando così possibili disillusioni e limitando fallimenti se ci si pone obiettivi troppo elevati o, dall'altro lato, evitando di porsi obiettivi inferiori rispetto alle proprie capacità.

La valutazione del potenziale permette all'uomo di trovare il proprio equilibrio.


COME POSSIAMO STIMOLARE LA MOTIVAZIONE?

Quando un soggetto non è motivato si può generare la corrente opposta ovvero la demotivazione che può svilupparsi per motivi differenti da soggetto a soggetto perché ognuno di noi è diverso dagli altri.

Ognuno troverebbe la propria vita molto più interessante se cessasse di paragonarla a quella degli altri. Ciò accade perché, spesso, si è portati ad osservare ciò che ci manca rispetto agli altri anziché apprezzare ed essere grati per ciò che è già in nostro possesso. Il continuo confronto, in questo caso non costruttivo ma distruttivo, ci porta ad avere un effetto opposto da quello desiderato cioè la mancanza di motivazione. Ma si può contrastare la demotivazione?

Secondo il professor Herzenberg l'uomo deve sviluppare dentro di sé il proprio "generatore di motivazione" che gli consentirà di raggiungere risultati soddisfacenti nel lungo termine. Grazie alla spinta interna sarà possibile superare gli ostacoli senza compromettere la propria motivazione.

Ma cosa incrementa la motivazione?

Secondo MC Clelland ogni individuo è motivato da elementi che appartengono a:

  • Bisogno di successo: l'individuo si sentirà motivato in un ambiente in cui potrà svilupparsi personalmente e professionalmente, impegnandosi a fare le cose al meglio per un intrinseco bisogno di affermazione e di eccellenza. Chi ha un elevato bisogno di successo, tende ad assegnarsi scopi impegnativi ma realistici.
  • Bisogno di affiliazione: l'individuo si sentirà motivato in un ambiente caratterizzato da un clima favorevole. E' legato all'esigenza di evitare l'isolamento creando un'ampia e densa rete di legami sociali con altri individui.
  • Bisogno di potere: l'individuo si sentirà motivato in un ambiente in cui può controllare i suoi obiettivi e le sue risorse spinto dal bisogno di esercitare, ovunque sia possibile, la propria influenza e il proprio controllo sulla condotta di altre persone. Chi ha un forte bisogno di potere, cerca di occupare posizioni di comando e di concentrare l'attenzione altrui su di sé.

Questo ne sussegue che, attraverso un condizionamento reciproco, l'individuo influenza l'ambiente in cui è inserito e viene influenzato dallo stesso.

Da una prospettiva oggettiva, lo svolgimento di un compito è inteso come tutte le attività, gli strumenti e le risorse che l'uomo utilizza per un obiettivo.

Da un punto di vista soggettivo, invece, è l'atto dell'uomo, una forma di realizzazione personale che possiamo trovare anche nella piramide dei bisogni di Maslow.

Questo può essere ottenuto attraverso:

  • Esperienze positive
  • Aspirazione e autostima
  • Meccanismi di motivazione

Possiamo allora affermare che la motivazione è un elemento chiave per poter raggiungere i nostri obiettivi personali e di gruppo il cui sviluppo è influenzato da fattori personali ed esterni che possono, tuttavia, anche invertire la rotta provocando un calo di motivazione. Per non andare in contro alla demotivazione l'ideale sarebbe trovarsi "nel posto giusto al momento giusto", vale a dire che, attraverso un'analisi delle competenze, l'uomo deve prefissarsi obiettivi che può raggiungere al fine di promuovere la massima espressione delle sue potenzialità.

Ci sono casi in cui, pur essendo motivati, fattori interni come la mancanza di stimoli o problemi personali ma anche fattori esterni come un clima lavorativo o sociale pieno di tensioni possono bloccarci e demotivarci.

Ma in definitiva, come possiamo stimolare la motivazione?

Attraverso l'empowerment, ovvero un processo di crescita sia personale che di gruppo che aiuta l'individuo a raggiungere la consapevolezza del suo potenziale e dei suoi talenti attraverso l'incremento della stima di sé e dell'autoefficacia. Si tratta di far scaturire dibattiti e favorire i legami tra gli individui con lo scopo di mobilitare risorse interne ed esterne attraverso la partecipazione di tutti.

Lo scopo dell'empowerment è quello di stimolare l'impegno e la motivazione basandosi sul rispetto reciproco, riflessione critica e partecipazione di gruppo, favorendo la nascita di una comunità competente che sa come attivare e sfruttare al meglio le risorse di cui dispone.

L'empowerment individuale, detto anche self-empowerment, significa potenziamento personale e professionale per utilizzare al meglio le proprie migliori capacità, energie, potenzialità e saper mobilitare il meglio di sé per la propria espressione e crescita.

All'interno di un gruppo di pari la "peer education", intesa proprio come educazione dei pari, si riferisce a "trasmissione, scambio e condivisione di informazioni, valori ed esperienze tra individui della stessa età o appartenenti allo stesso gruppo sociale per favorire azioni di responsabilizzazione e consapevolezza delle proprie possibilità, quindi l'empowerment stesso". Cogliere il meglio da ogni situazione!

Strategie di empowerment:

  • Lavorare considerando vari aspetti del problema "il punto di forza della soggettività degli individui è la possibilità di esaminare il problema secondo differenti punti di vista"
  • Valorizzare il gruppo e gli individui rafforzandone le competenze relazionali e di cooperazione
  • Favorire la partecipazione attiva dei soggetti interessati, aumentare la motivazione creando spazi per la condivisione di idee e abilità.

Anche quando un'azione può sembrare scontata...c'è sempre un motivo che spinge ad agire e che non dobbiamo ignorare o far affievolire.

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